Quell'incontro che mi ha cambiato la vita
Quando nel 1982 sono partito per l'Uganda al seguito del missionario don Vittorio Pastori non immaginavo che quello sarebbe stato per me il 1° di una lunga serie di viaggi missionari e umanitari in tutti i continenti. L'incontro diretto con la povertà estrema, con la fame, la sete, la lebbra ha cambiato la mia vita. Decisivo è stato il dramma vissuto in Eritrea, devastata dalla carestia e dalla guerra, nel corso di un viaggio umanitario. Mentre portavo aiuti alimentari in un immenso campo profughi, tra gli altri, ho incontrato un uomo che aveva in braccio il figlio ridotto dalla fame ad un mucchietto di ossa. Due ore dopo ho rincontrato quell'uomo mentre si recava a seppellire il figlio che era morto nel frattempo. In quel momento ho deciso che nella vita avrei fatto tutto il possibile affinché nessun bambino morisse più di fame.
Oggi, ormai in pensione, faccio il volontario presso la sede di "Insieme si può...", ma continuo anche a effettuare dei viaggi missionari. Nell'ultimo anno mi sono recato in Madagascar per inaugurare una grande scuola elementare e due volte in Ucraina per portare aiuti umanitari (tra cui 30 generatori elettrici) a Kiev, Leopoli e in alcuni centri che ospitano disabili e orfani.
Ultimamente ho pubblicato anche tre nuovi libri di approfondimento spirituale e umanitario.
Nel 1984, lasciata la scuola, dove ero da poco diventato insegnante di ruolo, ho seguito don Vittorione in Uganda per 6 anni. Nel 1990 sono ritornato a Belluno per assumere l'incarico di segretario del Centro Missionario Diocesano e di presidente dell'Associazione "Insieme si può…", che avevo fondato nel 1983 e che contava già una ventina di gruppi. Nel 2003 "Insieme si può…" ha aperto una propria sede a Belluno e nel 2006 è diventata ONG.
Questo ci ha portato a operare a favore dei più poveri anche in molti altri paesi (Madagascar, Kenya, Rwanda, Filippine, Thailandia, Brasile…). I campi di intervento principali sono da sempre la lotta alla fame, alla sete, all'analfabetismo, alla discriminazione femminile… attraverso la distribuzione di cibo, la perforazione di pozzi, la costruzione di scuole elementari e professionali, il "sostegno a distanza" di bambini orfani…Oggi, ormai in pensione, faccio il volontario presso la sede di "Insieme si può...", ma continuo anche a effettuare dei viaggi missionari. Nell'ultimo anno mi sono recato in Madagascar per inaugurare una grande scuola elementare e due volte in Ucraina per portare aiuti umanitari (tra cui 30 generatori elettrici) a Kiev, Leopoli e in alcuni centri che ospitano disabili e orfani.
Ultimamente ho pubblicato anche tre nuovi libri di approfondimento spirituale e umanitario.