L'Unione Africana (U.A.): una speranza per l'Africa
E l'Africa, come è organizzata?
Dal 2001 si è costituita l'Unione Africana (UA) con lo scopo di promuovere e accelerare l'integrazione socio economica del continente, attraverso una rinnovata struttura istituzionale.
Fanno parte dell'Unione Africana tutti i Paesi africani tranne il Marocco per un totale di 53 Stati membri.
La sede istituzionale dell'Organizzazione è ad Addis Abeba in Etiopia.
Le principali istituzioni dell'Unione Africana sono l'Assemblea dei capi di Stato e di Governo, la Commissione dell'Unione Africana, il Consiglio Esecutivo e il Consiglio di Pace e Sicurezza, il Parlamento Panafricano e il Consiglio Economico Sociale e Culturale.
L'Unione Africana si propone di raggiungere una maggiore unità e solidarietà tra i paesi e le popolazioni africane, di accelerare l'integrazione politica e socioeconomica, di promuovere pace, sicurezza, stabilità, i principi democratici e i diritti umani e dei popoli.
Per il momento sono stati approvati dei documenti relativi alle finalità sopra riportate.
Dal 10 al 18 luglio 2016, in Ruanda, si è svolto un vertice tra i leader del continente in cui è stato lanciato il progetto di un passaporto che elimini i visti tra i vari paesi.
In ambiti più regionali molti progressi verso l'abbattimento delle frontiere sono già stati fatti.
I cittadini di Kenya, Ruanda e Uganda possono già circolare all'interno dei tre paesi con la sola carta d'identità.
Tra i 15 paesi della Comunità economica dell'Africa occidentale (ECOWAS / CEDEAO) è sufficiente il passaporto senza visto, e così sta per avvenire anche tra i 15 paesi della Comunità di Sviluppo dell'Africa Meridionale (SADC).
La strada, quindi, è lunga ma gli Stati Uniti d'Africa sono un po' più vicini.
Giovanni Pietro Cincotto
La Comunità economica degli Stati dell'Africa Occidentale (ECOWAS / CEDEAO) è un accordo economico stipulato da quindici stati dell'Africa occidentale nel 1975 e tuttora in vigore.
Questi stati sono: Benin, Burkina Faso, Capo Verde, Costa d'Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau, Liberia, Mali, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone e Togo.
La sede centrale è ad Abuja, capitale della Nigeria, che è la nazione più importante dell'area: un gigante di oltre 177 milioni di abitanti, il più popoloso dell'intera Africa e si prevede che raggiungerà i 444 milioni nel 2050.
La Nigeria è un paese a sistema federale (36 stati), molto composito, infatti ci sono più di 250 gruppi etnici.
I musulmani al nord e i cristiani al sud sono le due comunità religiose più importanti e che rappresentano ciascuna quasi il 50% della popolazione.
Questi stati sono: Benin, Burkina Faso, Capo Verde, Costa d'Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau, Liberia, Mali, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone e Togo.
La sede centrale è ad Abuja, capitale della Nigeria, che è la nazione più importante dell'area: un gigante di oltre 177 milioni di abitanti, il più popoloso dell'intera Africa e si prevede che raggiungerà i 444 milioni nel 2050.
La Nigeria è un paese a sistema federale (36 stati), molto composito, infatti ci sono più di 250 gruppi etnici.
I musulmani al nord e i cristiani al sud sono le due comunità religiose più importanti e che rappresentano ciascuna quasi il 50% della popolazione.
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