Grandi tensioni in Sud Sudan
I combattimenti che sono scoppiati l'8 luglio a Juba, capitale del Sud Sudan, sono talmente violenti che è impossibile conoscere con esattezza il bilancio delle vittime.
Quella cominciata a Juba è una guerra che minaccia di travolgere la popolazione, la regione e perfino l'esistenza stessa di questo paese, che il 9 luglio avrebbe dovuto festeggiare i suoi cinque anni di vita.
Germania, Regno Unito, Stati Uni-ti, Giappone, India e Uganda hanno cominciato il rimpatrio dei loro cittadini, che si trovano in Sud Sudan, a causa degli scontri tra le truppe fedeli al presidente Salva Kiir e gli ex ribelli che invece fanno capo al vicepresidente Riek Machar.
Il Cuamm è impegnato da anni in Sud Sudan ove gestisce un Ospedale, e gli Italiani che vi operano hanno deciso di rimanere per continuare il loro lavoro, pur conoscendo i gravi rischi.
Da tutti noi un forte abbraccio sperando che tutto si risolva presto per il meglio.
Thomas Bragato
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