Come sta andando a Caboxangue
Immaginiamo che molti si stiano ponendo questa domanda, considerato che il progetto per lo sviluppo del villaggio di Caboxangue rappresenta l'azione più consistente nella quale la nostra Associazione maggiormente si riconosce.
Caboxangue infatti è l'investimento più significativo del nostro gruppo e consiste principalmente nella organizzazione di attività di auto finanziamento, nella preparazione e invio del container e nell'invio di volontari.
Le attività di autofinanziamento principali sono la raccolta del ferro e il pranzo solidale.
Durante l'anno i volontari recuperano tutto il materiale per la spedizione del container che avviene nel mese di ottobre.
Il materiale necessario viene preventivamente individuato attraverso continui contatti con i frati presenti in Guinea Bissau.
Il costo complessivo della spedizione e dell'acquisto del container ammonta a circa euro 6.000.
Il costo del materiale varia a seconda delle necessità ma mediamente può ammontare fino a 10.000 euro.
Viene poi organizzato l'invio di volontari.
Vengono pianificati una serie di incontri di preparazione e nel frattempo definiti con i frati presenti in Guinea Bissau gli ambiti di intervento e le priorità.
La presenza il luogo è molto importante perché rappresenta un'azione di sostegno concreto nei confronti dei missionari e del loro operato.
Considerato l'isolamento forte e l'abbandono che il sud vive continuamente, l'aiuto e il confronto per individuare nuove soluzioni efficaci diventa per i frati molto importante.
A Caboxangue vi sono 3 frati: Padre Joaquim superiore, Fra Benvenuto economo (assente per lungo periodo a causa di un infortunio) e il giovane Frei Cesàrio responsabile della pastorale giovanile del settore di Cobucarè che comprende le comunità di Caboxangue, Bedanda, San Francisco e Cafal.
Insieme ai Frati sono state definite le priorità per lo sviluppo del villaggio attraverso l'opera della Missione.
Mariagrazia Salmaso
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