L'Onu: nel 2100 l'Africa supererà i 4 miliardi di abitanti
Secondo il nuovo rapporto delle Nazioni Unite, l'attuale popolazione mondiale di 7,2 miliardi di persone è destinata ad aumentare fino a 9,6 miliardi nel 2050 e a circa 11 nel 2100.
L'aumento avverrà nelle regioni in via di sviluppo, mentre la popolazione delle regioni sviluppate, nello stesso periodo, rimarrà sostanzialmente invariata con circa 1,3 miliardi di persone.
Gran parte dell'aumento complessivo si registrerà nei Paesi ad alta fertilità, soprattutto in Africa, così come in paesi con grandi popolazioni come India, Indonesia, Pakistan, Filippine e Stati Uniti.
L'India dovrebbe superare la Cina intorno al 2028, quando entrambi i paesi avranno una popolazione di circa 1,45 miliardi di persone, poi si stabilizzerà nel 2100 attorno a 1,5 miliardi di abitanti.
La popolazione della Cina inizierà a diminuire dopo il 2030, forse raggiungendo 1,1 miliardi nel 2100.
L'Africa che ha oggi poco più di un miliardo di abitanti, ne avrà, prevede l'Onu, più del doppio (2,4 miliardi) nel 2050 e quattro volte tanto (4,2 miliardi) a fine secolo.
Un vero e proprio boom sarà regi-strato dalla Nigeria che si prevede supererà per numero di abitanti gli Stati Uniti prima della metà del secolo.
Entro il 2100 ci potrebbero essere molti altri Paesi con una popolazione di oltre 200 milioni di persone, tra cui spiccano molti paesi africani: Uganda, Tanzania, Etiopia, Niger, Re-pubblica democratica del Congo.
La popolazione si concentrerà in grandi metropoli: Lagos, Kinshasa, Addis Abeba, Dar es Salaam, anche Niamey.
In uno scenario del genere le risorse alimentari saranno sufficienti, oppure ci saranno immense migrazioni, o addirittura guerre e rivoluzioni continue?
Giampiero Cincotto
pdf
