I progetti anno 2009

Donne a pesca
Per sostenere e realizzare i nostri progetti, l'Associazione si attiva annualmente con varie iniziative quali il pranzo solidale di settembre, la raccolta del ferro nel Comune di Ceggia e la nostra presenza in varie sedi ed iniziative con il mercatino. 
Senza considerare le numerose persone che ci aiutano con l'iscrizione alla nostra Associazione e le varie donazioni. 
Tutto questo ci ha permesso di sostenere alcuni progetti oltre al costante aiuto alla missione di Caboxangue e alla Scuola Sambù. 
Abbiamo contribuito al finanziamento del progetto di Suor Gabriella Trivellin originaria di Marcon e missionaria in Zambia per la scolarizzazione. 
Inoltre abbiamo potuto sostenere la costruzione di una casa per bambini disabili in Costa d'Avorio grazie all'interessamento di Sr Giannina Moretto originaria di San Stino di Livenza. 
Siamo anche riusciti a sostenere la spesa di un pozzo in un piccolo villaggio vicino a Nhoma in Guinea Bissau, necessità segnalata dalla Sede Provinciale dei Frati Minori di Monselice. 
Stiamo continuando a sostenere il progetto a sostengo dell'evangelizzazione contribuendo alla formazione e all'istruzione di nuovi seminaristi diocesani tramite il Vescovo Zilli. 
Sosteniamo un'adozione a distanza con l'organizzazione di Cristina Savi a favore dei malati di AIDS in Africa e con Clementa, la Guineiana che risiede a Santa Lucia di Piave, abbiamo iniziato una collaborazione per i bambini disabili. 
Ultima richiesta che ci ha portato a coinvolgere la Diocesi di Vittorio Veneto riguarda la ristrutturazione di una vecchia e decadente Chiesa della Parrocchia di Santa Maria di Fatima sita al centro di Bafatà, in Guinea Bissau. 
Padre Abramo, un padre diocesano originario della Guinea Bissau, non ha alcun gruppo in grado di sostenere una tale spesa. 
Il Vescovo Zilli si è fatto portavoce di questo bisogno ricordando che l'impegno primario dei missionari è proprio far conoscere Gesù. 
Egli ha chiesto all'Associazione Insieme per l'Africa di sostenere questo progetto anche inviando un gruppo di volontari che ospiterebbe nella sua casa. 
Chi fosse interessato è pregato di mettersi in contatto con il Presidente. 
Le richieste continuano ad essere numerose e si rende necessario iniziare un lavoro di messa in rete con altre associazioni al fine di ottimizzare gli aiuti e non disperdere le risorse. 
Grazie ancora a tutti i Benefattori che credono che le persone che vivono nei paesi in via di sviluppo possono cambiare la loro storia. 
Ornella Bincoletto

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