Un viaggio per riscoprirsi

Sono uno dei volontari partiti anche quest'anno per la magica Guinea. 

Questa è la mia prima esperienza , ma soprattutto è la prima volta che affronto un viaggio solo senza coetanei e posso garantire che è stato il più bel viaggio che abbia mai fatto. 

Ognuno di noi sa bene perché va in Africa…per aiutare!!!..

Ma dietro a questa importante motivazione, siamo spinti da qualcosa di personale; c'è chi approfitta per "staccare la spina" dalla vita frenetica e piena di impegni, chi per sostenere e caricare le batterie ai nostri fratelli missionari e potrei continuare ad elencare un'infinità di motivazioni; la mia è stata per riscoprire me stesso e l'obiettivo è stato raggiunto. 

Ho deciso di partire dopo un anno di "pensatoio", di riflessioni, ponendomi mille domande e dove ho provato ad immaginare cosa avrei trovato. 

Come tutti, credo, ci si immagina un mondo povero, dove non c'è niente, dove si pensa "ma come farò per tre settimane..??" e quando torni a casa tutto è come prima, no..non è proprio così. 

Ogni mattina sveglia presto e subito al lavoro e mentre lavori vedi attraverso gli occhi della gente la felicità, la gioia e soprattutto la curiosità e la voglia di imparare, questa l'ho vista particolarmente nei lavori della scuola. 

Ci sono tantissimi bambini e tutti sono li pronti ad aiutare, fanno di tutto per attirare la mia attenzione, ma quello che più mi ha colpito è l'ambizione che hanno per la loro scuola, perché per loro significa svolta, i grandi sono contenti e ci aiutano nei lavori da fare come pitturare i muri della scuola, spostare la pompa…hanno voglia di crescere!! 

Ho visto tanta povertà, povertà che per loro significa condivisione. 

Condividere tutto.. il cibo, l'acqua, le idee, la casa; questa è una cosa molto importante che qui nel nostro mondo tante volte viene dimenticato il suo vero significato. 

Mi fermo qui anche se potrei continuare per ore a scrivere sulla mia esperienza ma non vorrei essere noioso e soprattutto perché non voglio raccontare per intero il mio viaggio ma voglio far nascere in ognuno di voi la voglia di affrontare questa fantastica esperienza; la consiglio a tutti in primis ai miei coetanei..ragazzi venite a scoprire il terzo mondo!!..io non ho incontrato difficoltà, beh dai, ero via con nove amici un po' più grandi di me con il modo di pensare un po' diverso dal mio, ma anche questo è servito a dare una risposta alle mie domande. 

QUESTO VIAGGIO NON TI CAMBIA LA VITA, MA TI CAMBIA IL CUORE!!!