Relazione sul progetto adozione "Scuola Sambù"

In aula
La visita al villaggio di Caboxangue in Guinea Bissau quest'anno è stata davvero proficua.
In Guinea Bissau, il ministero dell'istruzione ha delegato una parte della competenza alla Diocesi che si fa carico in modo particolare di monitorare l'andamento delle scuole in tutto il territorio e di verificarne la funzionalità secondo i programmi dello Stato.
La Diocesi di Bafatà, a cui fa capo Caboxangue, ha costruito un manuale di procedimento ufficiale e approvato dallo stato e che ha la finalità di uniformare l'attività di tutte le scuole.
Inoltre ha costituito un consiglio per l'educazione territoriale cui è possibile riportare le problematiche della singola scuola e chiedere eventuali interventi specifico.
La Diocesi, retta dal Vescovo Don Pedro Zilli, garantisce anche la formazione ai professori.
La scuola autogestita di Caboxangue ha iniziato dall'anno scorso il percorso per uniformarsi alle linee programmatiche riconosciute dallo stato.
Lo scorso febbraio avevamo lasciato la scuola con l'impegno dell'approvazione del regolamento interno che il direttore Luis aveva con pazienza e professionalità costruito con alcuni suggerimenti e con la supervisione di Padre Joaquim referente della scuola, per la Missione.
Al nostro arrivo quest'anno sono iniziate una serie di riunioni con il Comitè, con i professori, con il direttivo e con i frati della Missione per capire la situazione reale della scuola, definirne i bisogni e decidere cosa fare.
Quindi ci siamo dedicati alla sensibilizzazione per l'approvazione del regolamento interno constatando che essendoci all'interno del Comitè una presenza consistente di persone adulte analfabete per le quali risulta molto difficile comprenderne il significato.
Ecco perché il consiglio direttivo della scuola ha deciso di costruire un piano di sensibilizzazione per far conoscere a tutte le persone i benefici del regolamento e così nell'arco di 6 mesi verificare la possibilità che venga approvato.
Ho potuto inoltre verificare che nell'anno scolastico 2010/2011 sono stati iscritti 322 bambini di cui 264 di scuola primaria (che corrisponde alle nostre elementari) e 58 di quinta e sesta classe (nostra scuola media).
La frequenza è stata continua e costante.
Questo ci dice che c'è riconoscimento da parte delle famiglie.
Abbiamo inoltre concordato con padre Joaquim, che purtroppo ora è a Lisbona per curarsi dopo una grave malattia ma in fase di ripresa), che sarà necessario sostenere le spese per il laboratorio costituito dai volontari per la produzione delle divise scolastiche a cura delle donne del villaggio, per le spese extra non previste e per la realizzazione dell'orto retrostante la scuola per la produzione di ortaggi e frutta per i bambini e per il sostentamento della scuola.
Grazie ad alcuni volontari quest'anno è stato possibile risolvere una parte del problema strutturale del tetto della scuola montando delle grondaie al fine di poter sopperire al grande volume di acqua che si accumula durante periodo delle piogge.
Il prossimo anno verranno sistemate nel retro altre grondaie per proteggere il sottotetto a rete dall'entrata dell'acqua e prevenire la formazione di muffe o altro.
Crediamo che la nostra visita sia stata davvero proficua nel renderci conto che l'autonomia della scuola sta realizzandosi in tempi molto più veloci di quelli previsti.

Il Direttivo


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