Ho iniziato caricando un container
Mi ricordo quella giornata come fosse oggi: il ritrovo a Ceggia, i camion pieni zeppi di materiale per la costruzione della scuola, di alimenti, di medicinali, l'arrivo al deposito e l'inizio delle operazioni di carico nel container.
Mi ricordo che continuavo a chiedermi come saremmo riusciti a far stare tutto dentro un unico container, tanto era il materiale da spedire.
Ma alla fine il risultato è stato ottenuto…camion svuotati e container pieno zeppo.
Pieno come i cuori dei volontari ed anche il mio.
Perché la felicità di sapere che finalmente arriverà un po' di sostentamento ai nostri poveri amici in Giunea Bissau, non può non riempire il cuore.
E così, quando si è dovuto inviare un secondo container dopo pochi mesi, ho voluto ripetere l'esperienza. Nel frattempo cominciai ad interessarmi sempre di più all'Associazione, ai suoi progetti e al suo funzionamento.
Mi iscrissi come socio dell'Associazione e partecipai al pranzo solidale avendo cosi modo di conoscere meglio queste splendide persone e capire che dietro a questa ottima organizzazione c'è uno spirito di solidarietà che è veramente fuori dal comune.
Purtroppo non è facile trovare persone che dedicano tempo e fatica per un progetto quale la costruzione di una scuola per il quale l'unico modo di essere ripagati è vedere la felicità negli occhi di altre persone.
Ma qui ho visto volontari sudare, faticare e piangere per quello che facevano.
Questo mi ha fatto capire che basta poco per poter dare il proprio contributo per una causa comune, l'importante è essere uniti e credere nell'obbiettivo prefissato.
E cosi finalmente decisi anch'io di mettermi a disposizione dell'Associazione per aiutarli un po' più a fondo (per quello che potevo), diventando a luglio di quest'anno membro del consiglio direttivo con funzione di gestione del nuovo sito internet dell'Associazione.
Luigi Bincoletto
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