Padre Gianfranco da Caboxangue a Canchungo

Padre Gianfranco
E' stata un'esperienza unica, indimenticabile, durata 13 anni, dal 1995 a Caboxangue dopo i primi 5 anni a Nhoma prima e a Cumura poi. 
Un'esperienza che mi ha fatto essere missionario, in un luogo un po' dimenticato, nel sud della Guinea Bissau. 
E non posso, non citare gli 11 mesi di guerra che io ho vissuto da solo a Caboxangue nel 1998/99 ma dove sono stato il tramite tra i tanti missionari, i volontari, gli amici della Guinea e i tanti radioamatori dei paesi di provenienza di questi, specialmente dell'Europa. 
Un'esperienza che negli ultimi anni ha visto "grandi" opere realizzate. 
Grandi, pensando alla posizione geografica della missione, quei 300 Km che si devono percorrere per arrivare alla capitale; grazie ai mezzi di trasporto provveduti, che ci hanno permesso di velocizzare il lavoro, senza dimenticare il supporto dei volontari che hanno dato un aiuto notevole; grandi per aver fatto partecipi le popolazioni del posto alla realizzazione delle varie opere come la scuola, i pozzi. 
Un'esperienza che mi ha fatto sentire "padre" nei tanti villaggi, nella regione affidata, dal Cubucaré al Quetafine e, dove la "catechesi" è stata motivo di riflessione, di preghiera e di verifica della vita, la celebrazione domenicale della S.Messa ha fatto sentire il sacro del giorno del Signore, del rapporto con Dio nella Parola a livello personale e comunitario. 
Quando sono rientrato ad ottobre ho chiesto io, di non tornare più a Caboxangue, la salute non me lo permetteva più e alla fine del mese ho saputo la mia nuova destinazione: la missione di Canchungo. 
La comunità è ora formata da 3 frati: il Padre Henriques, portoghese, il Padre PapaPaulo, guineense e il sottoscritto, italiano. 
Una comunità francescana rappresentativa della Custodia di San Francesco di Bissau. 
Canchungo si trova a nord di Bissau. 
Appartiene alla regione di Cacheu. 
Gli abitanti sono per la maggior parte della tribù mandjaco. 
Canchungo è la quarta cittadina della Guinea, con più di 10.000 abitanti. 
E' un polo di attrazione per la popolazione dei villaggi vicini, per le comunicazioni per i rifornimenti, per la vendita dei prodotti. 
Vi manca la corrente elettrica, ma non per questo mancano i negozi, l'ospedale, la polizia...varie scuole dalle primarie alle superiori, queste danno una formazione ai giovani fino alla decima classe... (piccoli generatori a benzina sostituiscono la linea pubblica che funzionava fino a 15 anni fa e le attività scolastiche e non proseguono fino a tarda ora). 
Tra la nostra Chiesa, affiancata dalle sale delle opere parrocchiali e la missione lo spazio é occupato dalla scuola primaria in autogestione dedicata ad Antero Sampaio. 
Aiuta 630 alunni nei vari turni, dalla prima fino alla sesta classe. 
Anche di notte la scuola é frequentata da 60 adulti, mamme e papà che studiano quanto non hanno potuto fare da giovani... 
Le attività della catechesi, si svolgono in particolar modo al sabato e alla domenica, con i 1200 iscritti, occupando le 6 aule esistenti nei vari turni e così anche nella catechesi ai villaggi. 
Le attività più grandi si svolgono a Cacheu. 
La cittadina che dà il nome alla regione. 
Nei tempi passati è stata capitale dei Portoghesi, in riva al braccio di mare, ancora si vede il porticciolo e la fortezza. 
Il porto di Cacheu è ricordato insieme a quello di Buba per la partenza delle navi con gli schiavi per l'isola di Goree. 
E' iniziata a Canchungo un'esperienza "nuova" diversa, perché tutto è diverso, anche se è sempre in Guinea Bissau: la gente, la zona, il paesaggio, la realtà... sto cercando di entrare, di conoscere, di sapere, di continuare quello che altri prima di me hanno fatto, di dare anch'io il mio contributo per l'evangelizzazione e perché si diffonda la presenza cristiana in questa zona particolare dell'Africa. 
I missionari europei non potranno portare avanti per sempre, il lavoro urgente di quelle terre, non é facile impiantare e conservare la fede che dovrà essere portata avanti da vocazioni e sacerdoti indigeni. 
Padre Gianfranco Gottardi

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Nome File: Giornalino Settembre 2009
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