Non sprecare, anche questo è solidarietà

Non sprecare le risorse naturali, il territorio, il cibo, l'acqua, l'energia ecc. … è il primo segno di solidarietà verso coloro che possiedono poco o nulla. 

Lo spreco alimentare è un fenomeno che pone interrogativi sugli squilibri di consumo nel mondo e sulla disparità sociale tra chi spreca e chi non ha da mangiare. 

La FAO indica che ogni anno sono 222 milioni le tonnellate di cibo buttato dai Paesi industrializzati, una cifra pari alla produzione alimentare dell'Africa Subsahariana (circa 230 milioni di tonnellate). 

A livello europeo si sprecano in media 180 Kg di cibo procapite all'anno. (fonte CESVI – Fondazione Ong-Onlus - Bergamo). 

Quindi anche per la nostra associazione è fondamentale non sprecare nulla delle risorse che spesso ci vengono donate sotto forma economica, di materiali o di disponibilità di lavoro volontario e perciò è importante perseguire sempre più una politica associativa basata sulla massima efficienza ed efficacia di ciò che ci viene donato. 

Da anni abbiamo imparato che i rotta-mi metallici, che gentilmente la popolazione ci dona è una grande risorsa per noi. 

Infatti, grazie al lavoro continuo e costante di molti volontari, quel materiale (ritenuto spesso inutile ed ingombrante) riacquista nuova vita e si trasforma in materia prima : ferro, rame, alluminio, ottone, acciaio ecc… 

Il materiale di recupero non è solo una risorsa economica, ma è un bel esempio di rispetto e salvaguardia della natura e dell'ambiente, quindi un non spreco delle risorse naturali e il ricavato economico diventa contemporaneamente un bene primario per lo sviluppo di molte nostre attività in Africa. 

Mentre andavamo in stampa ci è pervenuta la notizia della improvvisa e prematura scomparsa del nostro caro amico Padre Antonio Sousa, che è stato missionario a Caboxangue e che l'anno scorso era presente alla nostra festa di settembre. 

Alla sua famiglia e alla comunità Francescana, l'associazione porge le più sentite condoglianze.